Falmec, una storia collettiva

Nel precedente articolo c’eravamo lasciati con un incontro: Danilo Poser, fondatore di Falmec.

Se dovessi raccontare la sua storia avrei già un titolo: “Non è un problema”. Avrei pure un sottotitolo: “La storia di un uomo entusiasta della vita”. E forse, avrei anche un testo che ne sintetizzerebbe lo spirito del suo racconto, che più o meno reciterebbe così: “Quella di Danilo Poser non è la storia di un supereroe, ma la testimonianza di un uomo che con tanta determinazione e uno straordinario entusiasmo è riuscito a trascinare altre persone nella realizzazione di una straordinaria impresa. Partendo dalle sue origini umili e da un territorio incline al lavoro come Vittorio Veneto, si ripercorrono le tappe salienti di una persona che fin dai suoi esordi lavorativi, aveva in sé il desiderio di fare qualcosa di suo. Spirito di osservazione, intuizioni e soprattutto un’attitudine nel fare bene le cose, caratterizzano il percorso di Danilo Poser con alla base di tutto un’unica parola d’ordine: onestà. Questa storia è la testimonianza che le cose non accadono per caso e che di fronte ai problemi c’è solo una cosa da fare: trovare la soluzione”.

Da qui avrei pure una sorta di indice dal quale sviluppare le tappe della sua storia. In questo indice sicuramente ci sarebbero parole come responsabilità, determinazione, velocità, spirito di osservazione, ingegno e soprattutto lealtà. Ma non sarebbe tutto.

Quello che andrei a scrivere sarebbe come un io man mano che un’azienda come Falmec è iniziata a strutturarsi è diventato un Noi. Parlerei dei tanti collaboratori che si sono sentiti (e si sentono tutt’ora) parte di una storia imprenditoriale così importante. Parlerei di come è stato coinvolto il fratello Maurizio in questo racconto. Parlerei di Andrea e Lorenzo, i figli di Danilo, che stanno scrivendo le nuove pagine di questa storia. Sì perché se Danilo è stata la scintilla, il carburante che ha alimentato questa virtuosa fiamma di Falmec sono state (e sono), tutte le persone che quotidianamente entrano in questa azienda, attraverso il loro unico approccio al lavoro: farlo bene.

Da sinistra: Lorenzo Poser, Direttore Marketing/Direttore Commerciale/Responsabile Comunicazione; Andrea Poser, Responsabile di Produzione; Danilo Poser, Presidente; Maurizio Poser, Vice Presidente.

Sarebbe tutto? Non ancora. Racconterei come un gruppo di persone sia riuscito a portare un’impresa che fa cappe da cucina aspiranti e filtranti, a diventare un riferimento internazionale per le soluzioni tecnologiche adottate e la continua ricerca nell’ambito del design. Come siano riuscite a realizzare importanti brevetti. Come abbiano fatto la storia del design attraverso i loro prodotti. Perché certi riconoscimenti, come l’autorevole Premio Compasso d’Oro, non arrivano per caso.

Ecco se dovessi raccontare questa storia, partirei forse proprio da qui, da come un’impresa abbia la capacità di evolversi, di superare le difficoltà e di essere in grado di creare quell’amalgama perfetta tra progettazione, creatività e funzionalità. Ma forse tutto questo è proprio raccolto in un’unica parola design, che non è altro che quel gesto vitale di fermare il momento in cui ti senti il più vicino possibile all’anima. Lasciare un segno tangibile della propria esistenza.

Per concludere se dovessi raccontare la storia di Danilo Poser, parlerei soprattutto di futuro!

 

#ToBeContinued | Andrea Bettini