“La luce che entrava dalla porta lasciava il suo segno sul lato sinistro del pavimento prima di rifrangersi nello specchio appeso alla colonna centrale. Ma se quel giorno tutto sembrava illuminato in quella stanza, non era solo per merito del sole”.
Queste sono le prime righe di “Semplice Determinazione” il libro che ho terminato proprio in questi giorni e che sarà disponibile prossimamente. È la storia imprenditoriale e umana di due fratelli: Martina e Sergio. È una storia che ho vissuto intensamente e credo che il motivo di ciò, sia racchiuso proprio in quelle due parole del titolo. Semplice determinazione non è un ossimoro. È piuttosto il perfetto incontro tra due atteggiamenti. Perché la storia raccontata in questo libro si evolve su due binari. Da un lato la semplicità intesa come il non perdere il contatto con la realtà, il rimanere ben aggrappati a principi fondanti e l’avere sempre ben presente il senso più profondo di umanità. Dall’altro lato invece c’è quella voglia di affrontare nuove sfide, d’impegnarsi totalmente in ciò che si fa e guardare avanti, sapendo che un’impresa è un processo in continuo movimento. Dimenticavo il sottotitolo del libro è “Perché si possono realizzare grandi imprese, rimanendo delle buone persone” e ho il piacere che l’#AvampostoImpresa di oggi sia la testimonianza di uno dei due protagonisti di questo racconto. Il suo nome è Sergio Vidal ed è il co-fondatore di Martina Vidal.
Buon ascolto!
Parte prima: Cos’è cambiato nella vostra azienda dall’avvento del coronavirus?
Parte seconda: Che impatto potrebbe avere per la vostra impresa il prorogarsi di questa emergenza?
Parte terza: l’affetto dei nostri clienti
Parte quarta: come si affrontano paure e incertezze
Parte quinta: cosa deve fare un imprenditore e cosa ti aspetti da chi ci governa?