Ci sono percorsi che una volta intrapresi permettono da quel preciso momento di vedere e di vedersi in maniera differente o forse per meglio dire di ricongiungersi con ciò che si è. Questo viaggio introspettivo molto frequente in psicanalisi lo si può adottare con metodologie differenti anche all’interno di un’organizzazione aziendale. Già perché un’impresa è un insieme di esseri viventi. Un’impresa ha un’identità. Un’impresa ha dei valori ben definiti. Quelli che ti permettono di fare la differenza. Quelli che nei momenti di difficoltà ti fanno da ancora nel mare in tempesta e nello stesso tempo da faro per la strada da intraprendere.
Il tema dei valori è un tema cruciale per l’esistenza di un’azienda, per la sua evoluzione e per la sua naturale crescita. È per questo che tale attività diventa strategica e non può essere lasciata alla creatività di un bravo copy o ad una imposizione che arriva dall’alto senza un effettivo confronto e una necessaria condivisione.
È così che in un’attività spalmata all’interno di un anno, una delle realtà più dinamiche e in forte crescita all’interno del settore dell’hospitality, ha deciso che era giunto il momento di puntare il riflettore su cosa l’aveva portata fino lì e su come il proprio DNA lo potesse guidare nell’affrontare le nuove sfide di questo 2019.
La realtà in questione si chiama HnH si occupa di gestione alberghiere, ha chiuso lo scorso anno con un fatturato che sfiora i 34 milioni di Euro, un portfolio di nove hotel, tra cui l’Almar, il primo 5 stelle di Jesolo (una vera eccellenza nell’ambito Resort & Spa) e due nuove prossime importanti aperture in città come Trieste e Roma.
Proprio questo gruppo oggi guidato da uno straordinario Amministratore Delegato come Luca Boccato ha intrapreso un viaggio per mettere a fuoco le coordinate in grado di trasferire l’identità di un’organizzazione dinamica e vitale.
La metodologia utilizzata per questa “messa a fuoco” è stato proprio lo storytelling, che ha permesso a tutte le prime linee del gruppo e ai diversi direttori delle singole strutture ricettive di interrogarsi sul chi si è e su cosa si vuole diventare. In questo processo di libero confronto ognuno dei partecipanti ha potuto esprimere in che cosa si riconosceva, ma non solo. Si è cercato di andare in profondità alle parole, in maniera tale che i singoli termini non rimanessero sospesi nell’interpretazione soggettiva, ma fossero calati nella quotidianità di ciò che HnH fa ed è.
Ne sono usciti così cinque elementi, che rappresentano l’attuale assetto valoriale di questo gruppo:
Tradizione. Non solo perché HnH nasce nel 1999 dall’intuito imprenditoriale e dall’esperienza alberghiera del padre di Luca, Loris Boccato e della sua famiglia, ma perché questa esperienza è un bene comune condiviso, condiviso da una vera e propria comunità di oltre 300 persone che lavora insieme con passione per un progetto comune;
Ambizione. È quella tensione evolutiva, quella voglia di crescere, di andare oltre la propria zona di comfort. Ambizione, ma non superbia, che porta a responsabilizzare ogni singolo individuo e ad ognuno dare il meglio di sé;
Innovazione. Un termine spesso abusato, ma che trova in HnH la sua giusta applicazione. Innovazione intesa come essere esperti del cambiamento, essere sempre sul pezzo, studiando, informandosi, aggiornandosi. Un’innovazione che parte dalle persone, dagli stimoli che ogni singolo può apportare. Un’innovazione anche intesa come la capacità di adattarsi ai cambiamenti di mercato con coerenza, strategia e con la consapevolezza di essere i padroni del proprio futuro;
Competenza. La dimensione e il modello organizzativo del Gruppo permette di condividere competenze, procedure e nuove pratiche. Competenze intese come performance verificabili e confrontabili;
Progettualità. Partendo dalla citazione che un obiettivo senza un piano rimane un desiderio, la progettualità come valore in HnH è intesa proprio come l’attitudine che per realizzare un progetto bisogna partire proprio dalla fine, dalla messa a punto di quale sarà l’obiettivo di ogni singolo sforzo che sarà intrapreso per la realizzazione dell’intero progetto.
Fatto tutto ciò, individuati i valori, definita l’effettiva identità del Gruppo il lavoro è finito? No, il viaggio è solo all’inizio e proprio la narrazione di ciò che si vorrà costruire insieme giorno dopo giorno per lasciare un segno tangibile delle proprie capacità, dovrà costantemente confrontarsi con questi valori, queste regole che oggi sono scritte, ma soprattutto condivise. Un giorno potranno cambiare questi valori? Perché no? Tutto cambia, perché sono le persone stesse che devono cambiare. È una questione evolutiva oltre che una necessità di dare continuità alla storia di un’impresa.