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Virginia Tosti, cofounder start2impact
Ci sono persone che sanno vedere oltre i numeri. Non perché li ignorino, ma perché li sanno interpretare come pochi. Virginia Tosti è una di loro. Il suo percorso è fatto di studio, determinazione e, soprattutto, della capacità di leggere le esigenze del presente per progettare il futuro.
Dopo aver iniziato il suo percorso accademico in ingegneria civile, ha successivamente scelto di specializzarsi in ingegneria energetica, una decisione che l’ha portata a confrontarsi con il mondo pratico della gestione di cantieri e della burocrazia aziendale, lavorando anche nell’impresa di famiglia.
La passione per i dati e la strategia è diventata sempre più centrale nel suo percorso, tanto da spingerla a proseguire gli studi con un master in digital marketing. È qui che trova la sua direzione: usare l’analisi e la tecnologia per costruire progetti concreti, con un impatto diretto sulle persone. La sua strada si è incrociata con quella di start2impact, una startup innovativa che ha saputo mettere insieme tecnologia, formazione e opportunità per i giovani. In qualità di co-fondatrice e Head of Growth, Virginia ha contribuito alla crescita dell’azienda con un approccio strategico basato sui dati, ma sempre con una visione profondamente umana.
La sua idea di crescita non è mai stata solo quantitativa. Non si è mai trattato di “scalare” in senso numerico, ma di creare impatto: offrire strumenti concreti a chi cerca una strada professionale, abbattendo le barriere di accesso al mondo del lavoro digitale. Un percorso che ha richiesto coraggio, pazienza e la volontà di sperimentare, senza mai perdere di vista la propria autenticità.
Ma chi è davvero Virginia Tosti? Non è solo una stratega brillante o una professionista del digital marketing. È anche una persona che ha scelto di condividere, con trasparenza e onestà, le proprie insicurezze e le proprie paure. Nel libro “Dietro le quinte di una vita perfetta”, scritto insieme a Gherardo Liguori, ha raccontato il lato meno patinato del successo, mettendo in luce quelle fragilità che spesso vengono nascoste dietro la facciata della perfezione.
Non si tratta solo di carriera o di business, ma di un messaggio potente per tutti i giovani che si affacciano al mondo del lavoro con il timore di non essere abbastanza. Un invito a credere nel proprio percorso, ad accettare gli errori e a trasformarli in occasioni di crescita. Virginia Tosti ci insegna che dietro ogni dato c’è una storia, e che dietro ogni successo c’è un intreccio di dubbi, tentativi e cadute. La sua esperienza dimostra che il digitale non è solo un’opportunità economica, ma un mezzo per creare un impatto positivo sulla vita delle persone.
Il suo percorso è un promemoria prezioso per chi vuole costruire qualcosa di significativo: credere nei propri valori, restare fedeli alla propria visione e avere il coraggio di essere autentici, anche quando il mondo sembra chiedere il contrario.
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