Dayana Mejias Roman: il coraggio di innovare il modo in cui apprendiamo

Dayana Mejias Roman, Founder & CEO Viblio

Alcune storie si accendono in un istante, altre si costruiscono con pazienza, intrecciando esperienze, incontri e intuizioni. La storia di Dayana Mejias Roman, Founder e CEO di Viblio, appartiene a questa seconda categoria: un percorso che parte dal Venezuela, attraversa le aule universitarie di Milano e si consolida in un’idea imprenditoriale che vuole rivoluzionare il modo in cui apprendiamo.

Viblio non è solo una startup, è una visione. Uno “Spotify dell’apprendimento continuo”, come la descrive la sua stessa fondatrice. Un sistema di raccomandazione dinamico e personalizzato che aiuta le persone a scoprire contenuti formativi, non solo in base al loro ruolo professionale, ma anche alle loro inclinazioni, passioni e tratti di personalità. Un’idea nata da un’esigenza concreta: in un mondo in cui l’accesso alle informazioni è pressoché illimitato, il vero valore non è cercare, ma trovare ciò che davvero conta.

Dall’intuizione all’impresa. L’idea di Viblio non nasce da un colpo di genio improvviso, ma da un percorso di riflessione e ricerca. Dopo dieci anni di consulenza in ambito corporate, tra progetti globali e sperimentazioni con l’intelligenza artificiale, Dayana si rende conto che mancava qualcosa. Si parlava tanto di mappare le competenze, ma poco di svilupparle davvero. È in quel momento che arriva la scintilla: e se esistesse un sistema capace di anticipare i bisogni di apprendimento e creare percorsi su misura, combinando il meglio dell’intelligenza artificiale e della conoscenza umana?

La tecnologia era pronta, le ricerche accademiche ne dimostravano la fattibilità, mancava solo il coraggio di trasformare il pensiero in azione. Così, nel 2019, nasce il primo prototipo. Nel 2020 arrivano i primi fondi, nel 2021 il test con le aziende, fino alla fase attuale, in cui Viblio è in piena scalata di mercato.
Un’innovazione che connette e ispira. Viblio non è solo un catalogo di corsi e certificazioni. È un ecosistema che aiuta le persone a scoprire nuovi mondi. Attraverso collezioni tematiche e playlist personalizzate, si può spaziare dai contenuti accademici ai TED Talks, dai podcast agli articoli di esperti. Un’esperienza immersiva che punta sulla contaminazione delle idee e sulla collaborazione: gli utenti possono condividere percorsi di apprendimento, ricevere consigli dai propri manager e persino accedere a contenuti curati da esperti di fama mondiale.

Ma la vera innovazione di Viblio sta nel suo approccio alla motivazione. Dayana crede profondamente che la spinta ad apprendere non debba essere solo dettata dal mercato o dall’azienda, ma anche dalla curiosità individuale e dalla voglia di evolversi. Un principio che ha guidato anche il suo percorso personale.

Ma chi è Dayana Mejas Roman? A definirla non sono le etichette, ma due coordinate fondamentali: il desiderio di conoscenza e la volontà di avere un impatto concreto. “Non voglio smettere di imparare” dice, e questo traspare in ogni scelta del suo percorso.
La sua storia è fatta di sliding doors, incontri che le hanno cambiato la vita. Dal ragazzo sconosciuto che le ha parlato di una facoltà che poi ha scelto, al professore di fenomenologia dei mercati che le ha fatto amare la filosofia applicata al business. Dai mentor che hanno investito su di lei, al marito che ancora oggi rappresenta per lei uno stimolo costante. Ogni persona incontrata ha aggiunto un tassello alla sua crescita, portandola fino a Viblio.

L’energia di chi osa. Fare impresa non è stato semplice. Dayana ha commesso errori, ha affrontato difficoltà finanziarie, ha vissuto momenti di incertezza. Ma è rimasta fedele alla sua visione. “A volte mi sento sopraffatta dagli errori, altre volte rido di me stessa e vado avanti” racconta con una sincerità disarmante.
Forse è proprio questo il segreto del suo successo: una combinazione di determinazione, vulnerabilità e coraggio. Un’energia che la guida anche nella sua dimensione più intima, quella di madre. Un aspetto che ha affrontato con lo stesso spirito: essenzialità, autenticità, autonomia. “Sono stata una madre selvaggia” dice ridendo, riferendosi alla scelta di un’educazione più libera e naturale per i suoi figli.

Oggi Viblio sta crescendo, e con essa la visione di Dayana. La startup sta entrando in una nuova fase di espansione e consolidamento, raccogliendo nuove sfide e opportunità. Ma al centro di tutto resta sempre lo stesso obiettivo: creare un ponte tra conoscenza e persone, rendendo l’apprendimento un’esperienza continua, naturale e ispirante.
Perché, in fondo, il futuro appartiene a chi non smette mai di imparare.

#ToBeContinued

Andrea Bettini